Vino Montecucco: caratteristiche e le migliori bottiglie
L’epopea dei vini Montecucco sembra di recente origine, avendo ricevuto la denominazione di origine controllata nel 1998, ma in realtà affonda le sue radici in un passato lontano, nel cuore della Maremma, ai piedi dell’antico vulcano estinto Monte Amiata, un luogo dove la viticoltura ha una tradizione millenaria.
Questo angolo toscano, diviso tra i comuni di Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano nella provincia di Grosseto, è stato il palcoscenico scelto da un selezionato gruppo di viticoltori visionari per presentare al mondo la loro unica e distintiva interpretazione del sangiovese e del vermentino, che qui esprime pienamente la sua personalità.
Celebrandosi per i suoi primi 25 anni, la piccola denominazione può ora vantare una produzione biologica del 85% e un ulteriore 2% in transizione. Include 68 aziende associate, producendo circa 1,2 milioni di bottiglie da 500 ettari di vigneti dedicati alla produzione DOC e DOCG.
Il vero trionfo del Montecucco? Essere il riflesso di un territorio che si manifesta interamente nel vino, contribuendo all’autenticità del sangiovese e del vermentino. Questa peculiarità è ulteriormente valorizzata dall’approccio eco-compatibile adottato dai produttori locali. Non parliamo solo di vigneti, ma di un’intera area che conserva la biodiversità e promuove pratiche agricole rispettose dell’ambiente. Questa identità ha rinforzato l’apprezzamento di questa nicchia enologica, valorizzata ulteriormente da un nuovo logo del Consorzio di Tutela, sviluppato in collaborazione con l’IED di Firenze, che rappresenta i sette comuni del territorio con sette linee.
Il vino Montecucco, come la maggior parte dei vini rossi, viene solitamente servito a una temperatura tra i 16 e i 18 gradi Celsius. Questa è la temperatura ideale per far risaltare al meglio i profumi e i sapori di questo vino. Ricorda sempre che la temperatura di servizio può variare leggermente a seconda del vino specifico e delle sue caratteristiche. È sempre una buona idea consultare le indicazioni del produttore o del rivenditore o consultare la nostra selezione di cantinette per vino.
I migliori Vini Montecucco
Collemassari Montecucco Rosso Riserva del 2018
Il “Collemassari” Montecucco Riserva di Collemassari è un vino rosso che unisce prevalentemente Sangiovese con tocchi di Ciliegiolo e Cabernet Sauvignon. Questo calice, ricco di carattere ed espressività, evoca la Maremma e racconta di note di cedro, terra umida e sottobosco. Il suo gusto è succulento, con tannini finemente integrati e un finale che ricorda i toni balsamici.
Montecucco “Scosciamonaca” del 2011 – Vin Santo Occhio di Pernice DOC
Lo “Scosciamonaca” di Colle Massari è un pregevole Vin Santo Occhio di Pernice, apprezzato per la sua sofisticata complessità olfattiva e per la sua robustezza al palato, che ne fanno un vino ideale per la degustazione meditativa. Le uve di sangiovese e aleatico, dopo essersi essiccate naturalmente per almeno tre mesi, sono sottoposte a pressatura. Il mosto ottenuto viene quindi trasferito in una botte che contiene vino di precedenti vendemmie, che serve da innesco per la fermentazione. Questo vino matura per 54 mesi in barrique prima di essere imbottigliato.
Montecucco Sidus Pianirossi Rosso del 2018
Nessun prodotto trovato.
Nessun prodotto trovato.
Sidus è un vino pregevole, frutto di un blend di Sangiovese al 60% e Montepulciano al 40%. La sua storia si snoda attraverso le vigne di Pianirossi, un’azienda vitivinicola sorta oltre due decenni fa tra le ondulate colline di Montalcino e le pendici dell’antico monte Amiata, un luogo dove l’affetto per la terra e l’entusiasmo per il vino sono radicati.
Dopo un periodo di affinamento di 10 mesi in piccole botti di rovere francese, Sidus si presenta in calice con un colore intenso, vivido, con tonalità che sfumano verso il viola. Al naso, si percepiscono profumi intensi di frutti, soprattutto di ciliegie mature e di frutti di bosco. Al gusto, è delicato ma persistente, caratterizzato da tannini vellutati e un’acidità ben bilanciata, che contribuiscono a un equilibrio eccellente.
Questo vino si sposa splendidamente con primi piatti sostanziosi e carni rosse, ma può essere anche un perfetto compagno per taglieri di salumi e formaggi stagionati.
Castello di Colle Massari Montecucco Sangiovese Riserva – 2016
Lombrone è un vino di raffinata consistenza e notevole longevità, originato dalla rigorosa selezione delle uve di Sangiovese di un vigneto magnificamente posizionato, a circa 300 metri sopra il livello del mare. Il processo di vinificazione, eseguito in tini di rovere, seguito da un periodo di maturazione in grandi botti, dà vita a un vino morbido e multiforme, che vanta un equilibrio perfetto tra calore e acidità, mai dominanti ma piuttosto armoniosamente integrati al gusto.
Il Montecucco Sangiovese Riserva DOC “Poggio Lombrone” 2012 di Castello ColleMassari è un vino da esplorare. Ideale per abbinare a una cena opulenta, questo vino è anche degno di attesa, poiché promette di sorprendere ancora nel corso degli anni.